ADICO: una famiglia su tre a rischio di fronte alle spese impreviste


ADICO - Associazione difesa consumatori


Se ai poveri ufficiali registrati dall’Istat, oltre 7 milioni 800 mila individui, aggiungiamo i quasi poveri che faticano ad arrivare a fine mese, circa un terzo della popolazione oggi è a rischio di povertà.


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ADICO: una famiglia su tre a rischio di fronte alle spese impreviste
Rispetto l’anno scorso le famiglie che non sono state in grado di fronteggiare spese impreviste sono aumentate – fa sapere l’ADICO – che si sono indebitate e che sono in arretrato con debiti diversi dal mutuo.
A renderlo noto l’ultima indagine dell'Istat su Reddito e condizioni di vita in Italia negli anni 2008-2009, in cui emerge come aumenta il numero delle famiglie che non riuscirebbero far fronte a spese impreviste di 750 euro (dal 32 al 33,3% in media), quelle che sono state in arretrato con debiti diversi dal mutuo (dal 10,5 al 14,0% di quelle che hanno debiti) e quelle che si sono indebitate (dal 14,8 al 16,5%).
'I dati resi noti oggi dall'Istat confermano quanto l’ADICO da molto tempo sta sostenendo – incalza il presidente dell’DICO, Carlo Garofolini – ossia che se ai poveri ufficiali registrati dall'Istat, oltre 7 milioni 800 mila individui, aggiungiamo i quasi poveri che faticano ad arrivare a fine mese, circa un terzo della popolazione oggi e' a rischio di povertà.
La ricerca evidenzia altresì come siano le famiglie numerose ad avere difficoltà ad arrivare a fine mese (il 31,5%), così come una famiglia monoreddito su cinque (il 18,9%). Dalla fotografia scattata dall'Istat emerge che il disagio economico aumenta soprattutto tra le famiglie con tre o più figli e a "incidere in modo rilevante" è il numero di quanti percepiscono un reddito nel nucleo familiare. Le famiglie che possono contare su un reddito autonomo come fonte principale si confermano invece quelle che riportano meno frequentemente situazioni di difficoltà. Al contrario, le famiglie con entrate che derivano prevalentemente da capitale e da trasferimenti pubblici hanno più spesso difficoltà ad affrontare gli imprevisti e denunciano problemi in misura più elevata anche per gli altri indicatori considerati. Chi sta meglio dal punto di vista economico sono le coppie senza figli (nel 2009 soltanto il 10,6% dichiara di arrivare con molta difficoltà alla fine del mese). La situazione di maggiore vulnerabilità delle coppie con almeno tre figli è confermata anche dagli altri indicatori: il 7,3% dichiara di aver avuto insufficienti risorse per le spese alimentari, il 29,2 % per le spese di vestiario e il 22% di quelle che vivono in affitto o hanno contratto un mutuo sono state in arretrato con il pagamento delle rate.

Fonte: http://www.associazionedifesaconsumatori.it/
29 Dicembre 2010

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