Alla vigilia della Marcia prende il via il Forum della pace


La redazione della Marcia


Nel cuore di Perugia un maxi laboratorio per battere la crisi costruendo un’Italia e un mondo migliore. Nel nome della Costituzione e dell’etica della responsabilità.


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Alla vigilia della Marcia prende il via il Forum della pace

Cinquemila studenti e insegnanti, 145 scuole da quasi tutte le Regioni d’Italia, oltre 50 ospiti internazionali da Iraq, Afghanistan, Somalia, Palestina, Israele, Africa, 70 testimoni e vittime di guerra, della violenza e dell’ingiustizia, oltre 100 giovani per raccontare “storie che cambieranno il mondo”, amministratori locali, centinaia di adesioni di associazioni, enti, organizzazioni non governative e singoli cittadini. Decine di incontri, dibattiti e laboratori quotidiani previsti per oggi e domani nel centro storico di Perugia per il Forum della pace. Performance, concerti, spettacoli teatrali e musicali in sette Piazze nel cuore della città umbra.

Sono i numeri del Forum della pace e del Meeting nazionale delle scuole “Cittadinanza e Costituzione” che precedono la Marcia per la pace Perugia-Assisi, giunta alla sua diciottesima edizioni, che si terrà domenica 16 maggio e che dal 1961 ha visto camminare per la pace milioni di persone lungo i 24 km che uniscono la città di Aldo Capitini a quella di San Francesco.

“Il valore della Perugia-Assisi non sta tanto nelle quantità, ma nella qualità del lavoro che la precede. Un lavoro che è iniziato molti mesi fa nelle scuole di ogni parte d’Italia, negli enti locali, nelle associazioni e in centinaia di incontri pubblici” sottolinea Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace. “Le tre giornate che conducono alla Marcia e che si articolano su sette parole chiave (nonviolenza, giustizia, libertà, diritti umani, pace, responsabilità, speranza) sono un maxi laboratorio della cultura della pace e dei diritti umani. Discuteremo cosa vuol dire “fare pace” dal quartiere all’Onu, riconoscendo le responsabilità di ciascuno, persone, gruppi e istituzioni, dalla scuola al lavoro, dalla povertà all’ambiente, dall’informazione alla politica, dal Medio Oriente all’Africa, dall’Afghanistan all’Iran. Il risultato sarà una vera e propria agenda politica da realizzare insieme per cercare di uscire dalla crisi costruendo un’Italia e un mondo migliore. Il grande fatto è che sarà scritta insieme da migliaia di persone pronte ad assumersi le proprie responsabilità. La miglior risposta alla crisi profonda che stiamo vivendo.”

***

Il Programma di domani subirà una modifica a causa delle condizioni climatiche:

LE 7 PIAZZE DEI VALORI si trasferiranno per le scuole medie al Palazzetto dello sport  in via P. Pellini e per le elementari alla Sala Cannoniera della Rocca Paolina.

14 maggio 2010

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