Roma, incontro: Libertà dei media in Europa: soluzioni comuni a problemi comuni
La redazione
Sabato 5 Febbraio Via Dionigi 59 (piazza Cavour), Roma 14.00 – 17.30 Le libertà di espressione e di informazione sono tra i valori fondamentali delle democrazie europee. Pur essendo garantite come valori inalienabili nelle Costituzioni di tutti i paesi membri dell’UE e persino nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, in realtà il pluralismo mediatico […]
Sabato 5 Febbraio
Via Dionigi 59 (piazza Cavour), Roma
14.00 – 17.30
Le libertà di espressione e di informazione sono tra i valori fondamentali delle democrazie europee. Pur essendo garantite come valori inalienabili nelle Costituzioni di tutti i paesi membri dell’UE e persino nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, in realtà il pluralismo mediatico e la libertà di espressione sono minacciate continuamente in un gran numero di Paesi. La situazione dell’Italia, dell’Ungheria e della Romania, sono particolarmente preoccupanti, ma perfino “bastioni” democratici come la Francia e il Regno Unito stanno sperimentando attacchi alla libertà di informazione.
Per dare una risposta a questo problema, European Alternatives sta organizzando una serie di consultazioni cittadine deliberative che porteranno vari cittadini europei e diverse associazioni che li rappresentano a discutere di come la concentrazione mediatica può essere combattuta e come il pluralismo può essere mantenuto o ripristinato a livello europeo attraverso azioni comuni.
Introdurranno i lavori della consultazione Eva Simon della Hungarian Civil Liberties Union, esperta di libertà di informazione che parlerà della situazione ungherese, paese in cui una recente legge sui media dai tratti totalitari ha suscitato forti critiche da parte dell’Unione Europea, e Granville Williams, giornalista e autore di libri e di rapporti sul monopolio dei medi a in Europa, membro del Consiglio Nazionale del gruppo di riforma dei media con sede nel Regno Unito, the Campaign for Press & Broadcasting Freedom (CPBF).
La seconda consultazione europea sulla libertà di informazione e espressione si terrà a Roma il 5 Febbraio in via Marianna Dionigi 59 (Zona Piazza Cavour) dalle ore 14 alle 17;30. I posti sono limitati e verranno assegnati in ordine di iscrizione. Per registarsi è sufficiente inviare una mail al seguente indirizzo.
Scrivete a:
Alessandro Mollicone, European Alternatives Italia
Come partecipare?
Questo incontro fa parte di una lunga serie di dibattiti che si terranno in Europa durante il 2011. Queste consultazioni non si limiteranno ad essere momenti di discussione e di riflessione, ma genereranno proposte innovative indirizzate a politici nazionali ed europei e creeranno un’alleanza tra cittadini e società civile che faranno campagna su questi argomenti.
Queste consultazioni si svolgeranno secondo la metodologia del ‘world cafè’ in cui ai partecipanti verrà data la possibilità di scegliere di partecipare ad alcuni tra vari tavoli tematici su specifici sotto-argomenti. I quattro tavoli tematici riguarderanno:
Media representation: Come vengono rappresentate le diverse identità umane nei media, in termini di età, genere, etnia, sessualità o provenienza geografica? Come vengono recepite dai media-consumatori? Cosa succede quando gli stereotipi vengono resi naturali? Che rappresentazioni alternative si potrebbero proporre? Come?
Pressioni sui giornalisti da parte di poteri politici ed economici: Che tipo di interferenze nelle attività giornalistiche avvengono da parte di chi ha forti poteri economici o politici? Come viene usata la minaccia della denuncia per filtrare alcune informazioni? I giornalisti freelance sono più a rischio di quelli protetti dai propri gruppi? Che tipo di autorità, nazionale o europea, può o potrebbe garantire la libertà dei giornalisti?
Pluralismo e concentrazione mediatica: Quanta varietà e pluralismo è presente nell’informazione dei media tradizionali (TV, radio, giornali)? Esistono chiari esempi di posizioni dominanti o concentrazioni di proprietà o interessi che appiattiscono l’offerta informativa? Gli organi di informazione sono politicamente schierati o rappresentativi di determinati interessi economici?
Sfera Pubblica e contropotere: Che spazi hanno a loro disposizione i cittadini per garantire il rispetto del loro diritto a un’informazione corretta e imparziale? Quali forme di partecipazione per rendere l’informazione più direttamente collegata agli interessi del cittadino (citizen journalism, lettere ai quotidiani…)? Quanto vengono coinvolte le diverse reltà sociali esistenti (mondo dell’associazionismo e dell’impresa, movimenti sociali, terzo settore, ecc.) nella produzione dell’informazione?
Seguirà una plenaria, in cui si trarranno delle conclusioni e raccomandazioni che verranno poi tradotte e condivise con i partecipanti dei forum in Romania e Bulgaria. Si decideranno anche delle possibili azioni comuni da proporre ai partecipanti dei rimanenti forum che verranno poi valutate nell’incontro transeuropeo di Bologna e comunicate ai leader europei a Bruxelles.
I partecipanti a questo forum potranno poi registrarsi per avere la possibilità di partecipare al forum transeuropeo di Bologna in cui avranno la possibilità di incontrare attivisti e cittadini di vari paesi europei coinvolti nello stesso processo deliberativo europeo
Si ringrazia la Claudiana s.r.l e la comunità valdese romana per la gentile concessione della sala per questo incontro