Armi low cost in barba alla legge
Stefano Ferrario
Accordo tra l’italiana AgustaWestland e l’indiana Tata per la produzione di elicotteri da guerra. E tanti saluti alla legge 185.
Il 12 febbraio, a Bangalore, India, i presidenti di AgustaWestland, Giuseppe Orsi, e di Tata Sons, Ratan Tata, hanno firmato un Memorandum of Understanding, cioé un pre-accordo, che prevede la formazione di una joint-venture tra AgustaWestland e Tata, per la produzione (in India) degli elicotteri di AgustaWestland.
Tata, famosa per la produzione di autovettore a basso costo, si occuperà della produzione e l'azienda di Finmeccanica continuerà ad essere responsabile delle attività di marketing e vendita in India e Paesi limitrofi.
Saranno prodotti elicotteri sia ad impiego civile sia militare. Mentre per i primi non è fornito alcun dato, "nell'ambito del mercato militare" Finmeccanica rileva che "sono previsti programmi di acquisizione per circa 500 elicotteri nei prossimi anni".
È sempre bene ricordare che l'India è uno dei Paesi asiatici in guerra (per la contesa del Kashmir con il Pakistan). Inoltre, con la joint-venture, AgustaWestland oltrepassa anche i vincoli della legge italiana 185/90 che vieta (art. 1) la vendita di sistemi d'arma a Paesi belligeranti.
Fonte: Peacereporter
16 febbraio 2009