Da oggi il via al Forum per parlare di Palestina, Israele ed Europa
Laura Pugliesi
A Pisa per confrontarsi dopo un anno di lavoro si riuniscono decine di rappresentanti della società civile con l’obiettivo comune di “costruire” un terreno di pace.
«Dal giugno dell'anno scorso molte cose sono accadute in Medio Oriente. In questi mesi abbiamo lavorato insieme e abbiamo prodotto 5 progetti, nati dal confronto di Montecatini e che, nella loro articolazione, rappresentano una vera politica. « Massimo Toschi, l'assessore toscano alla cooperazione internazionale, pace e riconciliazione fra i popoli, accoglierà con queste parole, sottolineando che “la pace non è una parola vuota”, i rappresentanti di decine di Ong palestinesi, israeliane e italiane ed europee che da si ritroveranno a Pisa per il secondo appuntamento del Forum delle Ong per la pace. Il Forum, che si svolge sotto il patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e con la partecipazione dell'Unione Europea, è il più importante appuntamento internazionale che coinvolge la società civile di Palestina ed Israele e quella di paesi dell'Unione europea. Significativo il titolo: “il ruolo dell'Europa nella risoluzione del conflitto Israelo – Palestinese”. L'obiettivo comune è quello di “costruire” un terreno di pace. I progetti comuni, che saranno uno dei temi più importanti del confronto di Pisa, riguardano i diritti umani e la sanità, l'ambiente, l'informazione, una nuova cultura di pace. Domani alle 10, nel centro cogressi del My One Hotel a Pisa, l'inizio della due giorni di lavori. Dopo i saluti del sindaco di Pisa, Marco Filippeschi e quelli del presidente della provincia, Andrea Pieroni, i lavori entreranno nel vivo con la relazione dell'assessore Massimo Toschi e con gli interventi di Saman Khoury, capo delegazione delle Ong Palestinesi, e di Ron Pundak, capo delegazione delle Ong Isareliane. Seguirà l'intervento di Anne Ludvigsson, parlamentare svedese e rappresentante del Centro Olof Palme. Sempre in mattinata è previsto l'intervento di Elisabetta Belloni, direttore generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri. Nel pomeriggio il lavoro continuerà per workshop sulle prospettive del processo di pace in Medio Oriente e sul ruolo della società civile dei due popoli e di quello europeo in un'ottica di cooperazione trilaterale. Nella giornata di sabato sono previsti, tra gli altri, l'intervento del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, quello della vicepresidente del Parlamento europeo, Luisa Morgantini, e quello di Stefano Cacciaguerra, responsabile della cooperazione decentrata del Ministero degli Esteri italiano. Fra i contributi in programma per sabato anche quelli di rappresentanti di paesi, come l'Irlanda del Nord e il Sudafrica, che porteranno la loro testimonianza fondata sull'esperienza del conflitto e sul processo di pacificazione e riconciliazione.
Fonte: Regione Toscana
19 settembre 2008
In allegato il programma della Conferenza