20 novembre: Marcia per la pace delle Scuole di Venezia
La redazione
Nel 26° anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, la Fondazione Faiznia organizza una Marcia della Pace all’interno del Padiglione Nazionale Iran, alla 56. Biennale di Venezia.
Si celebra il 20 novembre la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, un’occasione fondamentale per diffondere principi importanti come il rispetto dell'identità del bambino, della sua privacy e della sua dignità. Il Trattato nel 1989 ha stabilito i diritti del bambino e vincolato i 194 Stati che l’hanno ratificato a rispettarli.
La Fondazione Faiznia e Cenzino sono attivi su questo tema ed hanno a cuore i diritti dei più piccoli. La 56. Biennale di Venezia rappresenta infatti una grande opportunità educativa, volta a sensibilizzare anche i bambini nel sentirsi partecipi e protagonisti delle scelte di solidarietà e sostenibilità, che competono a tutti i cittadini del Pianeta.
Per promuovere il coinvolgimento delle scuole e dei bambini abbiamo organizzato a Venezia la Marcia per i Diritti dell'Infanzia:
Ore 09:00 ritrovo in campo San Geremia (nei pressi della stazione Venezia Santa Lucia;
Ore 09:30 performance silenziosa di danza, con le coreografie di Elena Costantin e Fabrizio Franzoi, un omaggio silenzioso per i bambini che pagano l'orrore della guerra;
Ore 10:00 partenza della marcia dei bambini con i palloncini blu verso il Padiglione dei Bambini, all'interno del Padiglione Nazionale Iran, situato in Canareggio, 1074/b. A riceverli Cenzino,
la marionetta che si prodiga per i diritti dei bambini, per realizzare un grande murales a sostegno
del diritto allo studio "Ogni bambino ha diritto all'istruzione di qualità" (art. 28 della convenzione).
A giocare con i bambini i clown dottori del CEFA;
Ore 12:00 a conclusione della giornata volo dei palloncini blu in favore della pace.
“In questo momento storico – dichiara Francesco Fortinguerra, Direttore Advocacy e Fundraising della Fondazione Faiznia – tutti noi abbiamo la responsabilità di creare ponti per affrontare le sfide dell'integrazione, della solidarietà e dei diritti, per raggiungere e proteggere i bambini ovunque”.
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