60 anni dalla Costituzione e dalla dchiarazione diritti umani
La redazione
Continua l’ approfondimento per i diritti umani, e c’è grande attesa per l’ evento del 10 dicembre presso la Casa Circondariale di Benevento ore 10,00. Detenuti e operatori per analizzare i principi “della Costituzione Italiana ”, con il lavoro formativo e informativo dell’ area trattamentale della Casa Circondariale. Un seminario importante che parte dai 60 anni della Costituzione e fa il punto sui diritti umani. Ci sono nuovi diritti che posso entrare a far parte nel nostro ordinamento giuridico positivo come il diritto all’ informazione il diritto ambientale, il diritto alla privacy e infine il diritto ad un “Buon Lavoro” come ricordato dai tanti che hanno camminato da Benevento a Pietrelcina il 20 settembre con l’ appello: “ Lavoro e legalità promuovono giustizia e Pace”.
Un seminario che ripropone la grammatica della pace, dichiara Parente- nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) troviamo un esplicito riferimento allo spirito di fratellanza. Infatti l’articolo 1 della Dichiarazione così recita: «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza» Oltremodo Ricordo che l’ articolo 23 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Uomo, che afferma Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell’impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro. Tre aspetti che faremo nostri, con la speranza di concretizzare questa azione globale che diventa locale. Ma vogliamo- conclude Parente- come società civile organizzata, cogliere i segni dei tempi, capire la nuova questione sociale e antropologica e rispondere alle sfide che si impongono all’alba del terzo millennio. Più diritti umani per tutti, anche in questo convegno ricorderemo alla Presidente Lonardo la legge regionale per gli immigrati, non ancora deliberata, una legge che porta in se il DNA dei diritti umani. Ci pare un buon regalo per festeggiare i 60 anni di due eventi importanti e un grande segnale di cambiamento.Ad aprire i lavori la direttrice la dr.ssa Maria Luisa Palma, poi gli interventi del Presidente Provincia Aniello Cimitile, e del sindaco di Benevento Fausto Pepe, intervento poi il prof. Giulio De Cunto Dirigente scolastico V circolo didattico Scuola Elementare di Benevento – il presidente di Simposio ACLI Filiberto Parente e direttivo della Tavola e la dr.ssa Adriana Tocco garante dei diritti delle persone soggette a misure restrittive della libertà personale, di fresca nomina, le conclusioni saranno a cura del presidente del Consiglio del parlamentino della Campania On Alessandra Lonardo Mastella