3 – 2 – 1… Auguri per l’anno nuovo!
Tonio Dell'Olio - Mosaico dei giorni
Tonio dell’Olio: "Troviamo un modo per navigare controcorrente; facciamo un’informazione che dia peso alle notizie importanti; ed infine, caro 2010 dona a tutti i brividi della felicità autentica, trasparente e giocosa".
Primo augurio per l’anno nuovo
28 dicembre 2009
L'invenzione delle vele mobili nel medioevo fu una vera a propria rivoluzione. Per la prima volta gli uomini riuscivano a vincere la forza dei venti. Di più: riuscivano a domare e a volgere a proprio vantaggio quella spinta della natura. Per la prima volta, tutto questo facilitò scambi, viaggi e conoscenze. Produsse conoscenze e sapere. Che il 2010 possa partorire un'invenzione analoga e mettere tutta l'umanità nelle condizioni di navigare controcorrente. A cominciare dal nostro Paese che sembra rassegnato o condannato a navigare condotto piuttosto da… “veline” in senso giornalistico e televisivo! Ci sono cose a cui sembriamo ormai eternamente rassegnati. Del tipo: il mercato guida il nostro destino, l'individualismo esasperato è una tendenza ineluttabile, affoghiamo nella banalità… E poi ancora: gli obiettivi del millennio non si raggiungeranno mai, i cambiamenti climatici non si possono fermare, le mafie sono invincibili… Ma noi nell'anno nuovo troviamo un modo per navigare controcorrente. Prendiamo tutto questo vento contrario e volgiamolo a nostro vantaggio per gonfiare le vele e andare, andare, andare.
Secondo augurio per l’anno nuovo
29 dicembre 2009
Rigorosamente da riciclare nel bidone giusto i plastici delle case di Garlasco, Erba, Cogne e Brenda e si prenda ad approfondire piuttosto i casi di Luigi Ioculano (1998), Sergio Cosmai (1985) e Francesco Marcone (1996). Se anche voi vi state chiedendo chi sono, è perché nessun salotto mediatico finora se n’è mai occupato, ma i familiari chiedono ancora verità e giustizia.
Ecco un buon augurio per il 2010: l’apparizione di un’informazione che dia peso alle notizie importanti. Ne avrei tante da suggerire ai Bruno Vespa che affollano i programmi di… approfondimento: l’acqua e i cambiamenti climatici, la guerra nel Kivu e i diritti umani in Cina, gli obiettivi del millennio e i licenziamenti in Italia.
Puntate monografiche su personaggi? Propongo: Christian Poveda, Gustavo Montayo, Liu Xiaobo, Margot Kaessmann, Haminatu Haidar… Non sapete chi sono? Peccato. “Porta a porta” non ha mai dedicato loro una mezza puntata.
E poi un’informazione attenta alla bellezza in cui siamo immersi, al nuovo i cui germogli timidamente si affacciano sui rami teneri dopo l’inverno, a quanto nasce dal basso e che non ha voce in capitolo, né immagine in tv.
Un anno nuovo per davvero!
Terzo augurio per l’anno nuovo
30 dicembre 2009
Ti vorrei ricco di promesse mantenute e carico di frutti maturi. Chiederei a te di sorprenderci con quanto nessuno ha mai osato nemmeno sperare. Che tu sia canto e danza, luce e stupore. Ma anche occupazione, informazione finalmente liberata e acqua per tutti. Insomma bellezza e giustizia, pane e poesia.
Caro 2010 restituiscici almeno la capacità di sognare. Ce l’hanno drammaticamente sottratta in maniera furtiva. Nei processi lo definirebbero “furto con destrezza”. Tragica è la sottrazione di sogno che è stato operata verso le nuove generazioni e, credimi, non c’è niente di più triste di una società in cui i giovani siano più realisti dei propri padri. Ripiegati nello spazio del presente e non protesi verso una speranza in cui altri hanno smesso di credere. Sazi di fredda virtualità e non annunciatori del nuovo che si scalda al primo sole dell’aurora.
Ecco, caro 2010, piuttosto che la vincita record al superenalotto, insinua in ogni coscienza il virus del cercare, la sindrome della non-autosufficienza, la temperatura alta della festa. Spalanca gli occhi dei giovani a scrutare piaceri che vadano oltre lo spot della pubblicità. Insomma, dona a tutti, i brividi della felicità autentica, trasparente e giocosa. Un anno nuovo davvero!
Fonte: Mosaico dei Giorni
di Tonio dell'Olio