200 cittadini casalecchiesi alla Marcia per la Pace


Uno dei 200.000 in marcia


Perugia-Assisi. Io c’ero… La marcia preceduta da una lunga preparazione tra fiaccolate, incontri e pedalate.


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200 cittadini casalecchiesi alla Marcia per la Pace

Un lungo fine settimana dedicato alla Marcia per la pace Perugia-Assisi ha visto coinvolti oltre 200 cittadini casalecchiesi tra fiaccolate, staffette e marce.
Si è iniziato giovedì 22 settembre con una fiaccolata, in preparazione alla marcia, che si è snodata dall’ingresso della Chiusa di via Porrettana, recentemente insignita dall’UNESCO “Patrimonio Messaggero di una cultura di pace a favore dei giovani”, fino alla Casa per la pace, dove una rappresentante dell’associazione Casalecchio nel cuore ha letto alcuni brani significativi, per stimolare alla riflessione i partecipanti.
Poi la fiaccolata si è conclusa dietro il Municipio, dove il Sindaco Simone Gamberini ha affidato un messaggio di pace ai componenti della staffetta per la pace, da consegnare agli
organizzatori della Marcia per la pace.
Venerdì 23 alle ore 9, davanti al Municipio, 4 pulmini e 20 partecipanti (4 ciclisti, 5 escursionisti, 1 podista, 7 praticanti il nordic walking, 3 persone di supporto organizzativo) sono partiti da Casalecchio con destinazione Perugia.
La Polisportiva G.Masi e l’Associazione Percorsi di pace, insieme all’Amministrazione Comunale, hanno organizzato questa iniziativa, convinti  di dare il proprio originale contributo alla causa della la pace.
Pedalando, camminando, correndo e facendo nordic a staffetta, quindi ininterrottamente,  siamo arrivati a Perugia sabato 24 settembre nel primo pomeriggio stanchi, contenti della bella impresa, ma soprattutto ricchi delle belle esperienze vissute.
Accolti in modo speciale a Londa (alto Mugello) alla sera di venerdì da Sindaco, Assessori e da tanti cittadini (ci hanno offerto la cena e doni); dissetati abbondantemente con birra e patatine a Pratovecchio, dove il Sindaco ci ha accolto a mezzanotte sotto un tendone con due mila persone,  che hanno ascoltato e applaudito la nostra iniziativa.
Infine accolti dall’Assessore allo sport del Comune di Arezzo, assonnato (erano le 6 di mattina), ma generoso nell’offrire a tutti una colazione al bar.
Scortati poi da alcuni ciclisti aretini, siamo ripartiti verso Perugia.
Abbiamo pernottato negli stand fieristici di Bastia Umbra assieme a 4 mila giovani, impegnati in un meeting di preparazione alla marcia.
Da Casalecchio, intanto,  domenica mattina,  sono partite  175 persone per ricongiungersi con gli staffettisti : la tanta gente presente non ha permesso questo contatto nel momento significativo in cui,  con il Sindaco,  siamo stati chiamati sul palco,  per raccontare l’avventura della staffetta e leggere il messaggio di pace di Casalecchio.
Poi la lunga marcia, festosa, allegra, faticosa salendo le rampe di Assisi, significativa sentendo i vari interventi dei personaggi sul palco.
Se abbiamo aderito alla  marcia per stare insieme, per motivi sportivi, per camminare, per visitare Assisi è sicuramente un fatto molto positivo, ma chi vi ha aggiunto la convinzione precisa di rinnovato impegno, da praticare subito, il giorno dopo, in favore della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, allora ha colto la vera essenza del messaggio di Aldo Capitini, ideatore dell’iniziativa, a 50 anni dalla prima Marcia per la pace, il 24 settembre 1961.

Maurizio Sgarzi

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