100 città per la pace in Medio Oriente


La redazione


Un nuovo programma per fare pace in Terra Santa. Dal 25 al 27 settembre si svolgerà a Venezia la III Conferenza Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente.


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100 città per la pace in Medio Oriente

Secondo l’intesa firmata il 27 novembre scorso ad Annapolis, negli Stati Uniti, dal premier palestinese Mahmud Abbas e dal premier israeliano Ehud Olmert, i negoziati di pace si dovranno concludere entro il 2008. Tutta la comunità internazionale è chiamata a fare ogni sforzo per favorire il successo dei negoziati.

Anche l’Europa e gli Enti e le comunità locali possono dare un importante contributo. La III Conferenza Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente si propone, dunque, di rafforzare ed estendere l’impegno delle città e degli Enti Locali europei discutendo idee, proposte e progetti concreti.

La Conferenza avrà luogo a Palazzo Ducale a Venezia dal 25 al 27 settembre.

Leggi il progetto e scarica la lettera d’invito e la scheda d’iscrizione.

Il Progetto “100 città per la Pace in Medio Oriente”

Costruire la pace in Medio Oriente è uno degli impegni più difficili e più importanti del nostro tempo. La Terra Santa resta una terra intrisa di sangue e sofferenze mentre attorno ad essa ruotano impressionanti piani di guerra che minacciano l’intero pianeta.

Il Programma “100 città per la pace in Medio Oriente” si propone di rafforzare l’impegno dell’Italia e dell’Europa in questa regione così difficile partendo dal basso, da quelle comunità locali dove cittadini e istituzioni possono ritrovarsi e agire concretamente.

L’obiettivo è costruire una coalizione di almeno cento Comuni, Province e Regioni italiane decise a lavorare, con realismo, per la pace tra israeliani e palestinesi con iniziative concrete di solidarietà e cooperazione. E, contemporaneamente, saldare questo impegno con quello delle istituzioni locali europee impegnate sugli stessi obiettivi.

La complessità della situazione richiede:
• più impegno da parte di ciascuno,
• più qualità negli interventi di solidarietà e cooperazione,
• più continuità,
• più organizzazione,
• più efficacia.

Il Programma intende far tesoro di tutte le esperienze in corso e di quelle maturate negli anni e promuovere un’azione sempre più ampia ed efficace, anche attraverso la creazione di una struttura permanente.

La creazione di una sede di coordinamento stabile tra tutti gli Enti Locali e le Regioni che operano nei territori palestinesi e in Israele è ormai diventata una condizione indispensabile per la realizzazione di una cooperazione di qualità.

Il Programma vuole essere anche un luogo di confronto, di riflessione, di condivisione di esperienze e di dibattito attorno ad un impegno, un conflitto e una realtà estremamente complicate.

Attraverso il Programma “100 città per la pace in Medio Oriente” gli Enti Locali e le Regioni italiane potranno aderire e partecipare attivamente alla Rete Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente, un altro prezioso strumento di lavoro che può accrescere l’autorevolezza e l’efficacia delle diverse iniziative.

Uno degli obiettivi è creare delle reti europee di città che lavorano insieme nella stessa città palestinese o israeliana.

La Rete Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente è stata costituita a partire dal 2002 per iniziativa del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e di altre associazioni nazionali degli Enti Locali europei.

La Rete sta organizzando la Terza Conferenza Europea degli Enti Locali per la Pace in Medio Oriente che si svolgerà a Venezia dal 25 al 27 settembre 2008 con lo slogan “Facciamo pace in Medio Oriente. Ricostruiamo la speranza”. Si tratta di un appuntamento particolarmente importante che, per la prima volta, riunirà tutte le istituzioni e organizzazioni europee degli Enti Locali insieme a rappresentanti degli Enti Locali israeliani, palestinesi ed europei, del Parlamento Europeo, giornalisti, studiosi ed esponenti delle organizzazioni della società civile (vedi il sito www.cittaperlapace.itwww.citiesforpeace.eu ).

Il Programma “100 città per la pace in Medio Oriente” si doterà di un’agile struttura operativa a servizio di tutti gli aderenti (dedicata al coordinamento delle attività e alla gestione delle relazioni con l’Europa, Israele e la Palestina) che sarà parzialmente finanziata con le quote di adesione.

I Comuni, le Province e le Regioni che intendono aderire al Programma “100 città per la pace in Medio Oriente” si impegnano a:
1. approvare un’apposita delibera di adesione e versare la quota di adesione al Programma (vedi bozza allegata – quota suggerita 1000€);
2. dichiarare la propria volontà di impegnarsi con continuità per la pace in Medio Oriente, coinvolgendo il proprio territorio mediante programmi di solidarietà e di cooperazione decentrata, di promozione del dialogo e della comprensione tra i popoli, di sensibilizzazione e mobilitazione dell’opinione pubblica;
3. stanziare le risorse necessarie per la realizzazione di uno o più micro-interventi (5000-10.000 €) di solidarietà concreta con una comunità palestinese (tali interventi saranno coordinati a livello europeo);
4. partecipare alla Conferenza Europea di Venezia dove sarà definito il piano di lavoro dei prossimi due anni;
5. partecipare alla prossima missione di pace in Medio Oriente (data prevista 2009).

Chi aderisce al Programma entra a far parte della Rete Europea degli Enti Locali per la pace in Medio Oriente.

Nota: questo documento è stato elaborato sulla base di quanto emerso nella prima riunione dedicata al Programma che si è tenuta l’8 luglio 2008 presso la sede dell’Aiccre a Roma con la partecipazione di numerosi comuni, province e regioni.

Per adesioni e informazioni:
Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani,

via della Viola 1 (06100) Perugia – tel. 075/5722479 – fax 075/5721234
email: medio.oriente@perlapace.it – www.entilocalipace.it
scarica l’allegato

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